Abitare, Lavorare, Educare
Progetto sperimentale di accoglienza, inclusione ed inserimento della donna adulta fragile.
Lo scopo per cui è nata “Casa di nostra Signora” è quello di rispondere alle esigenze delle donne in dicoltà e a una funzione di aggregazione e collaborazione tra tutte le Associazioni che, a vario titolo, operano sul territorio diocesano nel settore della formazione e promozione morale, civile e culturale della donna.
Essere un punto di riferimento emblematico, dunque, dell’attenzione della Chiesa cremonese alla condizione femminile, soprattutto nei suoi aspetti più fragili.
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Accoglienza “sociale” - Accoglienza “privata”
Il progetto di “Casa di Nostra Signora: abitare, educare, lavorare. Progetto sperimentale di accoglienza, inclusione e reinserimento della donna adulta fragile” ha un’origine complessa e una molteplicità di motivazioni a partire dalla consapevolezza della necessità di offrire sul territorio della diocesi di Cremona servizi a sostegno della condizione femminile più fragile: quella che arriva da percorsi di emergenza o di comunità, oppure che vive un’autonomia debole con il rischio di entrare in crisi non appena si presenti qualche situazione di difficoltà.
- Presa in carico di donne in situazione di fragilità: donne sole senza lavoro; donne e madri che escono da percorsi di comunità e che devono essere accompagnate verso l’autonomia;
- Sostegno a madri bisognose di aiuto, anche in vista della conciliazione tra i tempi di lavoro e quelli della cura dei figli;
- Offerta di riferimento a donne che sono in condizione temporanea di fragilità: badanti, donne straniere bisognose di orientamento in un contesto sociale estraneo;
- Formazione (per le nuove generazioni, educatori ed operatori sociali, genitori) ad un modo nuovo di pensare la condizione femminile;
- Offerta culturale alla città su temi attinenti la condizione femminile;
- Offerta di sostegno relazionale a donne sole, soprattutto anziane.
Casa di Nostra Signora a Cremona è anche OSTELLO e CASA PER FERIE, entrambi i servizi sono femminili.